Review Party // La gita del terrore di Katherine Arden

Oggi torno con un Reviwparty per “La gita del terrore” di Katherine Arden, edito Mondadori in Italia, organizzato da Sara (milionidiparticelle su Instagram).

Titolo: La Gita del Terrore

Autore: Katherine Arden

Editore: Mondadori

Pagine: 192

Sezione: Middlegrade

Genere: Horror, Mystery, Fantasmi

Prezzo: Cartaceo 15,20€

Voto: 4.75/5

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TRAMA

Ollie ha undici anni, e da quando la sua geniale e avventurosa mamma non c’è più, si sente sempre un po’ fuori posto nel mondo. Il suo unico rifugio è la lettura. Così, quando vede una sconosciuta che sta per gettare un piccolo libro nero nel torrente, d’impulso decide di salvarlo: glielo ruba e scappa via. In una notte di pioggia e vento inizia a leggere l’inquietante storia di un patto d’amore maledetto racchiusa tra le pagine del misterioso libriccino. Il giorno dopo scopre che la meta della gita di classe è proprio la fattoria della storia, un luogo che esiste davvero e che rivelerà un passato di misteri e sparizioni inspiegabili. Durante il viaggio di ritorno dalla fattoria il pullmino sul quale viaggiano Ollie e i suoi compagni si ferma… Mentre cala il buio e si alza una strana nebbia, sull’orologio rotto di Ollie, un ricordo della mamma, compaiono un conto alla rovescia e un messaggio inequivocabile: VIA!

C’è sempre una qualche storia di fantasmi. Che ci piaccia a no. Ovunque tu vada in questo enorme, terribile mondo meraviglioso troverai sempre una storia di fantasmi ad aspettarti.
A volte inventata, a volte no.

RECENSIONE

Katherine Arden (autrice de L’orso e l’Usignolo) mi ha sorpresa ancora una volta. Oggi vi porto la recensione di un middlegrade horror che mi ha tenuta sulle spine per tutte le sue 192 pagine.

In una piccola cittadina del Vermont, Olivia Adler – detta Ollie – ha undici anni e sta tornando a casa, in una giornata di sole di ottobre, quando nota una donna che sta cercando di buttare nel fiume un libro. Ollie, da amante della lettura, è come attratta da questa situazione e riesce a salvare il libro.
Tornata a casa da suo padre, si immerge nella lettura di “Piccoli Spazi” e viene a conoscenza della storia di due fratelli, e del loro amore per Beth Webster. Ambientato della fattoria di Misty Valley, alla fine del 1800, ha inizio il conflitto tra i due uomini e con la scomparsa del minore, ecco che Jonathan per salvarlo fa un patto con l’Uomo che sorride. Gli riporterà suo fratello ma in cambio andrà a prendere lui.

Durante una gita di classe in una fattoria – così simile a quella del libro – Ollie si ritrova con Coco Zintner (la piccola compagna di classe di città) e Brian Battersby (il “bullo” con l’animo d’oro) a dover correre nel bosco per salvarsi… ma da chi? e come è potuto succedere? Il countdown sull’orologio di Ollie scorre sempre più veloce e loro dovranno assolutamente salvare il resto della classe.

Durante la lettura ho ritrovato la me bambina che fremeva per uscire allo scoperto. Mi sono appassionata a questo libro anche se non è certamente nel mio target eppure, mi ha conquistata. Dalle prime pagine avevo nella mente le figure degli spaventapasseri – centrali nella storia – e ho riscoperto il senso di inadeguatezza che provo quando li vedo… un po’ come Ollie.

La gita del terrore non è solo un libro su storie paurose ma racconta della perdita, del dolore, dell’amicizia e del coraggio rinchiusi nel piccolo corpo di una bambina. Ollie è stata una protagonista fantastica. Sono sicura che arriverà al cuore di molti lettori più piccoli con la sua voglia di avventura, e la sua positività e il suo ingegno presente anche nei momenti più critici.

Mi hanno colpita i pensieri e i ricordi della perdita della madre. Il lettore si ritrova immerso in scene quotidiane o sprazzi di vita che portano consiglio, ed ecco che la figura adulta riesce a scaldare il cuore anche se non è fisicamente presente. Troviamo percò anche una Ollie “negativa”, soprattutto nella prima parte, dove il dolore le impedisce di fare cose che amava fare, il senso di solitudine è ormai quotidiano.

Consiglio vivamente questo libro a lettori tra i dieci e i dodici anni (ma se siete più grandi e volete regalarvi una lettura paurosa potete recuperarlo). Da leggere in questo periodo autunnale e a ridosso di Halloween.